Una lista di domande frequenti circa i nostri bracciali CU29 e più in generale su questo tipo di gioielli, sul rame e sulle sue proprietà.
Una lista di domande frequenti circa i nostri bracciali CU29 e più in generale su questo tipo di gioielli, sul rame e sulle sue proprietà.
Ogni bracciale è realizzato in rame e tutti i test effettuati provengono dal laboratorio chimico della camera di commercio di Roma.
Le conformità ISO riguardano il rilascio del nickel e il fattore allergico.
Il metodo EPA è adottato per il riconoscimento del metallo.
Assolutamente no!
L’azienda vieta qualsiasi abbandono o sostituzione di ogni terapia prescritta dal proprio medico curante.
Il rame è un metallo che la natura mette a disposizione dell’uomo ed è utilizzato in moltissimi ambiti, quali la medicina, l’architettura, l’agricoltura…
La nostra mission è stata quella di appurare attraverso ricerche scientifiche autorevoli, come il PubMed, i benefici che tale metallo apporta una volta indossato da un essere umano.
L’acidità e la sudorazione della pelle, attivano un processo chimico che permette di attivare molte delle proprietà del rame: proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, utilità nei sintomi dell’artrite attivatore di molti altri processi metabolici.
Gli studi apportati sull’utilizzo del rame in campo medico, si stanno espandendo sempre di più e nel tempo le ricerche saranno sempre più dettagliate, grazie anche all’ausilio di macchinari e strumenti sempre più avanzati. Basti pensare che molte aziende sanitarie di prestigio, stanno impiegando il rame anche nell’allestimento delle sale operatorie, poiché anti batterico al 99.9%. L’associazione che tutela a livello internazionale l’utilità del rame è la Copper Alliance.
La vera risposta deriva dagli acquirenti e dalle loro differenti esperienze e anche se i nostri bracciali sono in commercio da poche settimane, stanno riscuotendo un buon successo per la loro originalità, per il loro stile e sulle risposte benefiche. In particolare ci sono stati segnalati:
In quanto azienda, non possiamo avere delle risposte mediche specifiche per ogni singolo caso, anche perchè la sensibilità varia da soggetto a soggetto, ma siamo particolarmente contenti dei risultati benefici a cui stiamo contribuendo. Nonostante poi, ci siano clienti che non hanno espresso particolari differenze circa i risultati fisici del bracciale, hanno al contempo speso delle parole più che positive circa il design e la bellezza del gioiello in sé.
Confidiamo sempre nella scienza e nei ricercatori, affinché possano fornirci sempre più risposte in merito ai benefici del rame.
Navigando sul web, svariate fonti affermano che questa scia verde sia derivata dai benefici del rame, che stanno avendo effetto.
Noi screditiamo totalmente queste teorie! La leggera striatura verde che si può riscontrare in alcuni casi, è data dal processo di ossidazione che il rame subisce a contatto con l’aria e con il ph della pelle con cui è a contatto. La nota positiva in questo, è che se varia nella colorazione, rilasciando note verdi, oppure scurendosi leggermente si può essere certi che sia puro rame e non un altro metallo. Questo processo varia in base agli individui che vi entrano in contatto, in funzione di molti fattori: l’acidità del corpo, l’ambiente circostante, l’assiduità nell’indossarlo, il contatto con cosmetici e profumi…
Basta utilizzare un panno imbevuto di semplici rimedi naturali come acqua calda, sale e aceto, passarlo sulla parte che si è scurita, risciacquare abbondantemente la parte, asciugarla e il gioco è fatto.
Si, ma grazie alla duttilità del materiale applicato sul dorso, coperto da copyright, il bracciale è perfettamente flessibile quindi allargabile e adattabile al 90% dei polsi.
Si il bracciale è perfettamente adattabile al polso di un bambino, l’età minima consigliabile è però di tre anni. L’utilizzo di questo oggetto, in particolare per le fasce di età più piccole, è consigliato sotto la supervisione di un adulto.
Questi due segni posti sulle estremità, sono simboli di design adottati semplicemente per indicare che il rame è un ottimo conduttore di corrente e per lasciare intendere la presenza, all’interno del bracciale, di sei piccoli magneti.
L’essenza della magnetoterapia consiste nella conservazione dell’equilibrio dei campi magnetici all’interno del corpo. L’applicazione di questo tipo di bracciali, è semplice e non produce danni né effetti collaterali; una terapia dolce e sensibile, capace di raggiungere in profondità i meccanismi reconditi dell’equilibrio corporeo.
La magnetoterapia e la cuproterapia, sono delle pratiche sconosciute e di origine antichissima ma che forniscono efficaci rimedi per il benessere quotidiano.
Si tratta di un laminato premium da 380 micron lucido, progettato per resistere ai rigori del motocross. Offrendo un livello di lucentezza che corrisponde a prodotti serigrafati trovati su moto da motocross di fabbrica, questo materiale contiene diverse caratteristiche del settore, come gli inibitori UV per prevenire l’ingiallimento e una formula proprietaria progettata per resistere alle basse temperature. Due mil di adesivo ad alta resistenza otticamente trasparente, garantiscono un legame sicuro con le nostre pellicole di base Ultracurve.
La cover in superficie è totalmente impermeabile, quindi non subirà alcuna variazione a contatto con fluidi.
Come azienda però sconsigliamo l’immersione del bracciale nell’acqua in maniera prolungata, come ad esempio sotto la doccia, in quanto il contatto con il fluido dotato di un suo ph ed altri elementi chimici come il calcio, potrebbero favorire l’opacizzazione del rame.
Il bracciale con magneti, sfrutta il principio di fisica espressa dalla “Legge di Lenz”, formulata dal fisico russo Heinrich Friedrich Lenz nel 1834, è una conseguenza del terzo principio della dinamica (di azione e reazione) e della legge di conservazione dell’energia che determina la direzione della forza elettromotrice risultante dall’induzione elettromagnetica in un circuito elettrico. La legge stabilisce che la variazione temporale del flusso del campo magnetico attraverso l’area abbracciata da un circuito genera nel circuito una forza elettromotrice che contrasta la variazione.
Dal 1 Aprile 2013 è entrata in vigore la UNI EN 1811:2011 come norma armonizzata ai sensi del Regolamento REACH, il provvedimento comunitario che disciplina la registrazione, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche.